Non che voglia meramente contraddire, solo opinare e capire a nome degli incolti che capitano a leggere (a meno che non scriviate solo per voi stessi), visto che chi fa opinione e scrive in rete non è l'operaio che non ha tempo per lavarsi la faccia al mattino (figuriamoci ad aggiornarsi per capire ove stiamo andando a finire).
Indiscutibilmete presentata bene la favola, sembra un blog ove, conosciuti tra loro gli addetti ai lavori, questi si parlano dietro il vetro. Cioè, lo dico ma non l'ho detto veramente e non lo certificherei.
Allora, da quel che ho capito, tutte le leggi in materia penale e procedurale sono fatte da ingenui quando non addirittura cretini. Per lo più fatte in sintonia con il sistema democratico Costituzionale intero, che ha pure avallato e mantenuto, anzi ha emendato proprio al certo garantismo in difesa degli (indifendibili) cittadini dagli abusi dell'ordine costituito, visto che il garantismo non nasce e non serve mica contro gli estorsori, ladri, ingiuriatori, pistoleri ecc... (ndr.)
Lo Stato Italiano, a vs. dire, quindi non avrebbe mai dovuto prevedere tutte stè garanzie per il cittadino, lasciandolo alla mercè dei condannaioli che, tra l'altro hanno ampiamente dimostrato troppo spesso di non sapere fare il loro lavoro! vedasi 95% di "errori giudiziari" proclamati solo per fare statistica e carriera, innocenti che diventano colpevoli sulla base della verità processuale (a sua volta fondata su testimoni falsi o prove artefatte o "libero convincimento" del depresso di turno).
Magari i magistrati che sentenziano (e persino onorari pescati dal torbido mare delle femministe disoccupate e dei negletti ex impegati o pre-pensionati, quando non dai laureati di scarsissima preparazione che cadono dove possono per guadagnare) sono quelli entrati in magistratura per solita raccomandazione politica, se lo possiamo dire (ma certo, non ne abbiamo le diaboliche prove), e che oramai ci rimangono a vita e fanno pure carriera fino al CSM!
Quindi, ancora se ho ben capito, meglio carcerare subito tutta la nazione (o chi non ci è simpatico), così è sicuro che il ladro di polli lo abbiamo messo dentro! (tanto non c'è nessuno che non ha commesso mai niente, e questo va per quello invece che incendiare le carte per fare prima).
Senza inutilmente entrare nel punto a punto della critica costruttiva al vs. neo codice penal-procedurale-attuativo, sennò nessuno mi legge casomai non mi cestinate voi, mi pregio comunicarVi che chi indaga deve rispettare la legge gli piaccia o no, e non vantare pretesti per fare di testa sua nell'operare persecuzioni giustificate dalle proprie personali (distorte) convinzioni, quando non a favore di ideologie neo fasciste.
La paga del magistrato è sudata dal popolo, e tale operatore deve agire solo ed esclusivamente in nome del popolo italiano sovrano, anche se ha idee eversive che deve trattenere solo ed onestamente per sè.
Ricordo dalla storia delle elementari - che avete certamente studiato anche voi -, che ogni tirannia fonda le sue radici nella legittimità del dittatore, che con lo strumento della polizia (quindi dell'esercito) giustifica e sopprime ogni diritto umano fondamentale, primo fra tutti quello di difendersi, cioè proprio quello che il vs. scritto persegue in nome del lavoro svolto da oramai popolarmente "discutibilissimi" operatori della giustizia (meno male fortemente avversati da preparati avvocati studiosi che non hanno stipendio garantito).
Inutile dilungarmi per ora, tanto mi avete capito benissimo, non serve la buona grammatica delle favolette per convincere che è giusto farsi sottomettere da una irresponsabile ed incontrollabile parte della magistratura, cioè dovete rispettare la democrazia nel cui nome sono morti in guerra per voi i vs. nonni, quindi rispettare la legge frutto di un equilibrio parlamentare e non dei contro-blog di regime o degli intelligentoni stipendiati che non saprebbero farne di migliori.
Mi piacerebbe faceste conoscere l'università nella quale avete studiato, ed i docenti che vi hanno informato, e che parliate della vs. personale vita e degli obiettivi che perseguite quando provvedete in giudizio, visto che siete un magistrato "terzo" che ha il dovere anche di difendere - e non solo perseguitare - il cittadino.
Costruttivamente, un vs. ammiratore che informerà Travaglio dal cui sito ho seguito il vs. link.
31 dicembre 2008 12.13
Forse Lei vorrebbe lo scettro onnipossente da gestire tramite le forze dell’ordine, e la fiducia dell'infliggere una ripristinata "giusta" morte agli sfortunati suoi giudicati, che debbano poi pure convincersi di tanta giustezza nella propria dipartita. Il passo successivo al suo rimescolamento giustiziale, legga la storia, sarebbe certamente il Gulag Staliniano per chi proprio non suddita, o il fenomeno desaparecidos nella dissidenza : a scelta.
E tutto per acchiappare chi frega il denaro dopo che per secoli volutamente nessuno lo ha controllato, nemmeno ponendo in via preventiva tutela alla precondizione di legittimità dell'operato del certo ladro, a scoprirsi come sicuro accadrà, cioè lasciandolo indisturbato a studiare come fregare tutto e distruggere le prove nel tempo, senza immaginare che poi uno strumento così evoluto schiaccerebbe solo le persone normali.
Sì, perchè “normali” sono tutti quelli che possono sbagliare e commettere un reato pur essendo persona civile per una vita intera, trascinati dagli eventi sfavorevoli di una società profondamente ingiusta, dovendo pagare 100 anni di carcere per una mela rubata, o essere marito e padre ucciso da tutti solo per la solita separazione giudiziale calunniosa ed i suoi strascichi misandrici dei giudici femministe; guardiamo cosa ha saputo fare di buono (sul totale e non sui pochi pesci acchiappati) la magistratura con i politici corrotti ed i grandi imprenditori ladri od i mafiosi.
Lo stato è dimostrato incapace di imporre la sua legittima civiltà, arranca, e questo è dovuto dirlo. Ha perso addirittura il controllo del territorio, e porre rimedio è altra cosa del futuro.
E, visto che buone leggi ci sono e ci sono sempre state, il teorema della incapacità a rendere legittimo il paese cede tutto a carico della magistratura, dimostratasi incapace incompetente e boriosa, nonché immeritevole di fiducia.
Si può dire che lavorano 2 giorni massimo a settimana? Generando volutamente arretrato per farsi commiserare? Che sanno tutti che i processi si svolgono con i testimoni falsi ? Che moltissimi hanno vinto il concorso pur non essendo i migliori (e chi vuole capire ...) ? Che il “libero convincimento” nelle mani di un estremista genera tirannia? Che le donne magistrato aggiungono pesantemente la loro personale misandria alle condanne ? Che è impossibile porli davanti alle loro responsabilità per i danni che procurano alla popolazione ?
Oramai il cittadino senza ottima copertura legale sa che sarà, colpevole od innocente, quasi certamente condannato, e ciò servirà quale capo espriatorio per i media e per tutti non in grado di conoscere laverità, nonchè a far trarre il vantaggio progettato dagli operatori del sistema legale capaci di accreditarselo, in un giro di indifferenza ed egoismo che nella nostra costituzione proprio non c'è mai stato.
Credere e perseguire in ciò che ho qui letto, si traduce quindi nella creazione di strumenti perfetti per la condanna di chiunque “ad nutum”, nella totale immeritata fiducia nell'essere umano che si nasconde nei panni del giudicante.
Allora, che incoerenze racconta codesto ultratitolato giurista? Forse che gli stratitoli, forse conquistati in regime di baronia universitaria e\o regalati dallo stato cieco solo che ci si infili in un canale favorevole, possono chiudere gli occhi della ragione a chi – il popolo - poi pane in tavola comunque non ne vede?
O ha torto sempre e comunque chi non sa trasformare in verbo o codificare in impugnazione l'usurpazione dei diritti sostanzialmente subita o la negazione alla utile partecipazione civile e giuridica (certamente non assicurata dal proprio voto, comunque manipolato da leggi a dir poco "strane")?
A presto, ora è festa, continueremo a dialogare dopo capodanno.
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