TRIBUNALE DEI MINORI DI NAPOLI = ARMA DI DISTRUZIONE FAMILIARE, LUOGHI DI ANNULLAMENTO DEI PADRI

NON ABBIAMO ALCUNA FIDUCIA NELLA MAGISTRATURA CHE VIOLA MANIFESTAMENTE IL DIRITTO: tiriamo fuori il conflitto dei genitori dai tribunali civili e minorili che lucrano sui minori: usano motivazioni false ed inesistenti nella realtà fenomenica


LEGALIZZAZIONE DEL SEQUESTRO DEI BAMBINI, SECONDO L’ASSURDO ILLEGALE PRINCIPIO CHE INTERESSE DEL FIGLIO È NEGARGLI IMMOTIVATAMENTE IL PADRE, SEQUESTRANDOGLIELO ED INSEGNANDO A MANCARGLI DI RISPETTO (P.A.S.), NONCHE’ INNESCANDO DOLOSAMENTE IL DISAGIO E L’ODIO IRREPARABILE TRA I COMPONENTI FAMILIARI - BASTA LASCIARE LA MADRE ALIENANTE LIBERA INDISTURBATA DI RECIDERE IL LEGAME PATERNO, RENDENDO PADRE E FIGLI ESTRANEI E FUTURI INCOMUNICATIVI NEMICI.


NON POTENDO INTERVENIRE SUL CSM, DOBBIAMO INTERVENIRE SULLE LEGGI UNA AD UNA PER ELIMINARE QUEI CRITERI DISCREZIONALI EFFETTO DEI VUOTI LEGISLATIVI E DELLE OMISSIONI USATI DALLA DITTATURA, PER CUI LA BILANCIA DIPENDE DA CHI LA TIENE IN MANO, A SECONDA DI COME E' FATTA LA BILANCIA DI QUEL GIUDICE.

La legge DISAPPLICATA impedisce la DIFESA DEI PADRI dall’ALTERAZIONE del SISTEMA GIUDIZIARIO in materia di famiglia, dalle FEMMINE DELINQUENZIALI, dalle MAGISTRATE SESSISTE, dai VECCHI PROTETTORI EX-PADRONI PENTITI, dai BIGOTTI, dai SEMI-MASCHI CORTIGIANI IN DIVISA, dai MILLE INGIUSTI PRIVILEGI DI CUI GODONO INCOSTITUZIONALMENTE le donne.


Paradosso : La vostra richiesta di giustizia si volge agli operatori che assecondano manifestamente i desideri irrazionali della madre, le cui “resistenze culturali” (ndr. tendenze ed opinioni personali non terze) sono favorite da oggettive difficolta`di lettura del testo, profittando della mancanza in alcuni fondamentali passaggi riguardanti la inequivoca prescrittivita`delle norme.

A TAL PUNTO IL CITTADINO SI ACCORGE CHE TUTTE LE TASSE PAGATE IN UNA VITA SONO STATE LETTERALMENTE RUBATE DA UNO STATO IN CUI E’ IMPOSSIBILE IDENTIFICARSI

Solo perchè MASCHI sarete CRIMINALIZZATI, DERUBATI, DISCRIMINATI e DISTRUTTI mediante semplici pretesti istigati proprio dai giudici.

dimenticavo: DIFENDETEVI DALLA DITTATURA GIUDIZIARIA, COMPRATE A DEBITO E FATE SCOMPARIRE LE SOSTANZE, assegneranno alle mogli debiti che non pagherete se non vi danno i figli!


sabato

CAMBIARE la COSTITUZIONE: fino a ieri mentivano di no

Evidente che la magistratura ha perso clamorosamente la silente guerra sostenuta, insieme alla chiesa, contro la politica.
Il merito, si fa per dire, è tutto nella qualità dei soldati impiegati, le cui scarsità personali hanno sì influito sulle sorti.
Chiesa = preti (ed altro), cioè intermediari speculanti che convincono chi ha paura di morire (la vecchia generazione di bigotti\e che ci hanno svenduto lucrando redditi immeritati), e che ci ostacolano dall’adorazione del Cristo frapponendosi con i loro adempimenti imposti.
Giudici = impiegatuncoli presuntuosi strapagati e raccomandati al 90%, scopiazzanti la produzione giuridica altrui grazie all’informatica, assurti al ruolo di irresponsabili ed abusanti della fiducia mal riposta in loro dal popolo. Messi in cima alla catena alimentare in quanto ex predatori senza avere nemici naturali, si ritrovano distrutti dalle lobby di invisibili microbi infettivi aggregati ed invisibili, sino al momento di presentarsi quale corpus unico e superorganismo nella forma di politici.
Ma come la potevano vincere questa guerra questi incapaci presuntuosi contro chi per affermarsi ha dimostrato doti di intelligenza sociale molto al di sopra della media, che ha avuto la capacità di persuadere ed aggregare un popolo di buoi ignoranti e pallonari, vojeur e mignotte matrimoniali usurpatrici, uomini che hanno dimostrato (anche se delinquenzialmente) di avere idee ed essere imprenditori di se stessi e gestori degli altri e manipolatori delle regole.
Uomini politici che hanno saputo fottere legittimamente tutto il reddito italiano vendendo spazzatura nelle banche e inutili inconsistenti parole nei talk show e telegiornali, che hanno piegato i giornalisti e l’informazione alla loro falsa verità.
Quindi impoveriti e stupiditi dalla complessità i buoi oramai bisognosi, facile portarli in qualsiasi illusione di scatole cinesi fatta di pubblicità promesse e sorrisi.
Uomini politici ladri condannati che sanno usare le femministe per usufruire del loro serbatoio di voti grazie all’accoppamento degli uomini fin nelle case, quindi l’80% della popolazione votante, politici che pure schifandosi hanno l’intelligenza di sapere andare d’accordo e non litigare nei punti importanti, ma fare corpo unico per prendere e dividere il potere di questa espressione geografica.
Come spartirsela è altra cosa, per ora i fascisti sotto falso nome cambiano la costituzione

Martedì 28 aprile 2009 - Premier: "Non serve l'opposizione per riformare la Carta", "Sì al referendum"
http://unionesarda.ilsole24ore.com/Articoli/Articolo/120792
.. il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ha aggiunto però che gli sembra "strano che da parte dell'opposizione oggi arrivino certe richieste", come quella di cambiare la Costituzione solo con l'accordo dell'opposizione. A questa affermazione Berlusconi "obbietta" che, tanto per iniziare, "non c'è una norma che preveda questo"; secondo, che è la stessa Costituzione a prevedere modalità di cambiamento e, soprattutto che "non c'è un solo articolo nella Carta costituzionale che dica che è necessario il concorso dell'opposizione" ..

CREDO CHE COSTUI DIRA'CHE ANCHE IL CONCORSO DEL POPOLO E' INUTILE .. BASTA LUI SOLO!

continua .....

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giovedì

come MAGISTRATI RENDONO IMPRATICABILE L'ESERCIZIO DEI DIRITTI COSTITUZIONALI al cittadino: Semplici strategie

L'AUTONOMIA E L'INDIPENDENZA DELLA MAGISTRATURA SI E’ TRASFORMATA NELLA CREAZIONE DI UNA CASTA SEPARATA DA TUTTI I POTERI DELLO STATO E GELOSA DEI SUOI PRIVILEGI.
IL CONTRARIO DI CIO’ CHE VOLEVA LA COSTITUZIONE.


Viene scritto molto su quanto la legge debba essere rispettata, nulla su cosa deve contenere per meritare il rispetto del popolo sovrano, visto che è uno strumento al suo servizio e non per la sua oppressione.

> Sistema 1): rendere impraticabile l'esercizio dei diritti costituzionali pretendendo dal richiedente (cioè da una delle parti in causa odiata) l'esasperato rispetto dei formalismi, propendendo nei casi dubbi (che è proprio il lavoro dei giudici, cioè il 90% in presenza di eccezioni motivate) per il rigetto delle odiate istanze.
Considerato che i formalismi sono spesso inutili e nati nella pratica processuale solo per difesa dai furbi, cioè la legge processuale (procedurale) che li esprime non contiene il diritto sostanziale ma si sovrappone ad esso -anche ignorandolo se necessario-, il risultato giuridico espresso è una operazione scarsamente rispondente alla richiesta sostanziale di giustizia vivente.
Nel mentre, la negazione risiederà nello sfumare tali diritti applicandogli ogni più ampio e discrezionale margine di valutazione personale (per te tolleranza zero, per me flessibilità estrema, cioè stato prevarica cittadino: non siamo pari davanti alla legge).
In pratica, affinchè un essere umano magistrato eluda la legge, è sufficiente che costruisca un'idea-vestito con una qualsiasi tra le personali logiche apparentemente immuni, ove la scorrettezza è sapientemente miscelata tra le righe del corretto, confidando nell'incapacità dei più di estrapolarne il cancro (lavoro onerosissimo).
Sebbene quindi inopportuno inappropriato o incondivisibile, il provvedimento sarà calzato su una decisione personale non democratica.
Provare per credere, la sentenza sarà diversa a seconda del giudicante nelle cui mani capita. - e povero chi ci capita! -
Il diritto si adegua così al giudicante, e non il giudicante interpreta secondo diritto, il giudicante sostituisce la sua legge a quella del parlamento, ed è contrario alla carta costituzionale.

> Sistema 2): tacitare completamente o rendere timorosa la parte mentre parla in udienza in propria difesa, allo scopo di non verbalizzare quasi nulla visto che "scripta manent" per i motivi di impugnazione (complice la fretta nelle udienze con 50 cause a ruolo).
Per non parlare all’incontrario degli “agguati” del tribunale dei minori ove, trattandosi di materia sfumata sino all’inciucio di corridoio che diviene miracolosamente prova, ecco invitare il padre del minore a “collaborare” rassicurandolo che si tratta di mediazione ed implica l’impegno di entrambi i genitori.
In realtà ecco scoprire tristemente al decreto che i padri vanno rieducati se non sono omologati al volere delle madri, calunnie comprese, e che collaborare significa – solo per il padre - sottoporsi a trattamenti psichiatrici da cui si formeranno prove concrete di inidoneità del maschio, ai fini della perdita della Patria Potestà.
Collaborare si traduce farsi curare da loro perché – divina sapienza giudicante indovina- sei un delinquente certo anche se non esistono prove!(DA SVILUPPARE)

> Sistema 3): prolungare le indagini nei reati commessi dalle mogli contro il marito ed i figli, oltre i 6 mesi di legge e senza chiedere nemmeno proroghe (altri 6 + 6 mesi se motivati). L’effetto è che, mancando l’archiviazione o la richiesta di rinvio a giudizio (quindi non preceduta dall’info di garanzia ex art. 415 bis cpp.), si apre un intervallo eterno che conduce verso la prescrizione del reato commesso (spesso in flagranza) della protetta di genere.
La scusa in risposta è che hanno troppo lavoro e si arretrano (ma non si arretrano di lavoro nelle persecuzioni di chi dicono loro), senza contare che il lavoro non svolto è una precondizione voluta e studiata di futura giustificazione. (SVILUPPARE)

> Sistema 4): Quando non vogliono applicare la legge, ma devono giocoforza eludere l’obbligo di motivazione, ecco apparire l’inammissibilità … INAMMISSIBILE; ma che vor dì, che non abbiamo il diritto di chiedere i nostri diritti? Che tengono conto che non abbiamo chiesto giustizia e non meritiamo la motivazione ? Che un oggetto trattato nel merito che va in impugnazione per il solito abuso giudiziario, già ci hanno fatto il piacere a risponderci (per i fondelli) in 1° grado ma è “inammissibile” ed ora non ci spiegano più niente ? Li abbiamo pure offesi magari, abbiamo letto male i codici o non comprendiamo l’etimologia dei termini ?
E la cassazione fa un abuso esagerato di questa modalità del provvedere, strumento per affondare ogni protesta incostituzionale ed illegittima e proteggere i suoi cani.
E sì, perché “cane non mangia cane”.

> Sistema 5): Se un ricorso per il diritto dei minori o del padre o una denuncia penale contro una femmina è fondata, le magistrate (apposta incardinatesi nelle cancellerie ove si tratta del diritto di famiglia e dei reati nella famiglia) rigirano in tutti i modi la frittata per indagare il maschio e farne risultare la negazione dei diritti maschili e la solita archiviazione dei crimini femminili.
Tale operazione non descritta dai manuali, risulta dalla pratica quotidiana, ed è il deterrente per convincere i maschi che nemmeno devono denunciare la delinquenza femminista, affinchè la stessa non sia resa statistica ed i delitti femminili nemmeno esistano nella realtà giuridica.

> Sistema 6): Inesistente controllo di legalità degli atti prodotti dai magistrati. Con le ricadute gravissime di non possedere giuridicamente alcuno altro strumento che tuteli il cittadino, in quanto il CSM è una bufala.
Ad es.: in presenza di un notevole interesse personale (fosse anche puro divertimento o idee femministe (nulla di più semplice, perché non sta all’opponente scavare nella mente del magistrato per indagare e capire la malafede), gli atti del PM presentati al GIP per la verifica sono praticamente presentati ad una collega amica.
Compagni di merende, scambiantesi piaceri e pizze, il GIP praticamente può avallare con la sua firma un abuso giudiziario chiesto dal PM, cioè dalla sua amica di pari carriera (in separazione i loro interessi sarebbero confliggenti, le loro prestazioni avrebbero poteri sbilanciati tali da aumentare il rapporto controllore controllata), spingendosi fino a potere avallare persecuzioni di cui ha fede solo sui teoremi e le distorsioni d’antipatia della disonesta.
La separazione delle carriere, presentata come una semplice necessità amministrativa, ovvero negando consistenza al problema, va attuata immediatamente per riguadagnare il valore della firma di “convalida” del preponente delegato ad un controllo sano ed imparziale, affinché il controllo esista e sia garantista dell’indifeso cittadino

> Sistema 7) “… provvedimento temporaneo e revocabile in ogni tempo …" In presenza della naturale propensione (ingiustificabile) degli scopiazzatori dalle banche dati, o dei vecchi magistrati che non si aggiornano se non per sentito dire incidentale nelle aule di udienza, nulla è più definitivo del temporaneo sotto tali presupposti.

> Sistema 8): Più che un sistema in senso strumentale, è la formazione di una precondizione ingannevolmente giuridica a rendere impossibile il riconoscimento – e quindi l’esistenza certa – dei diritti delle persone.
Parlo della sedicente “responsabilità da illecito disciplinare”, unico strumento ad arginare l’abuso giudiziario, applicata incoerentemente dai compagni di merende nel CSM dei giudici accusati.
Mancando altro tipo di responsabilità (civile e penale in senso proprio), questa buffonata inutilizzabile ed inidonea a garantire nessun cittadino dagli esaltati, corrisponde non più all’irraggiungibilità del proprio diritto ancorché ingiustamente negato – figuriamoci chiamare il rifiuto di applicazione delle leggi col nome di “errata interpretazione”, l’assenza totale di prove confusa col “fumus” cautelare, la delinquenziale travisazione dell’istruttoria probante con “l’erronea valutazione di prove” – ma corrisponde all’assenza del diritto.
Non c’è più il diritto, la democrazia su di esso fondata diviene una utopia. Il regime non riciclabile e non sanzionabile della magistratura fa quello che vuole!

> Sistema 9): Assodato che ai nostri eminenti giudici non interessa la verità, ma solo la verità processuale, e verificato che il nostro ordinamento impone comunque di indagare – sia pure con precisi limiti - per la formazione del libero convincimento del magistrato (che altrimenti sarebbe fondato solo sulle accuse reciproche e strumentali tra le parti), è emblematico constatare che le domande rivolte in pochi minuti alle parti sono di semplice stile e spesso faziose.
Significa che tutto è rimesso non alla giustizia, ma alla capacità degli avvocati di codificare completamente gli eventi negli atti e fotografare le situazioni su ogni piano, che altrimenti risultano divenire oggetti inesistenti ai fini processuali (con pretestuose problematiche di provvedimenti extra - petitum).
Conosciamo bene la scarsa preparazione o l’inesperienza di tanti professionisti, seppure in buona fede, di cui approfittano i collegi od i monocratici quando nei loro agguati giuridici si giovano dell’incertezza del diritto, e di chi non sa che non chiedendo o non eccependo fattori ritenuti ai più non attinenti (ma che le corti hanno elaborato attinenti in precedenti processi, sino a fondarli come fattori principe della valutazione), si ritrovano dinieghi di giustizia che mai avrebbero immaginato.
Nessun professionista può sviluppare tutte le possibili elaborazioni che passano nella mente del magistrato che ha percorso più passi e, se non viene suggerito nell’indagine, si ritrova nelle sue immorali mani nel momento che si affida a principi etici, di costume, di politica o di opportunità dati per scontati, ma semplicemente non condivisi da quel particolare giudicante,
Si chiama al massimo fortuna. Se gli chiedi bianco, lui crede nel nero. Se le chiedi nero, lei crede nel bianco. Deve capitare che quello che chiedi tu combacia con quello che ti vuole dere l’essere umano dotato di potere e del potere di abusare nelle cui mani sei messo.
Non è come a scuola. Ognuno è libero di credere ciò che conviene, perché manca la vera certezza del diritto!

> Sistema 10): Costretti ad esercitare l’azione penale, su interesse - non giuridico - alla protezione di determinate categorie di persone da coprire, alcuni PM fingono di chiedere la condanna dell’imputata per reati in flagranza o con eventi criminosi certi.
Nel mentre, essi nascondono argomentazioni influenti sul libero convincimento discrezionale dei magistrati requirenti (anch’essi, spesso, condividenti la discriminazione sociale), quando addirittura non nascondono valutabili prove incerte a discarico (che per sé sole non potrebbero elidere la flagranza dei reati a l’obbligatorietà di esercitare l’azione penale portandosi in dibattimento).
In tale luogo dibattimentale, ottengono di farla poi assolvere, ribaltano le argomentazioni anche rasentando l’incoerenza, chiedendone appunto l’assoluzione in requisitoria, e comunque ottenibile mediante il giudice requirente, poichè condividente il favor verso i soggetti da proteggere, contro la legge.
Si ottiene così la copertura totale dei reati per ne bis in idem, ma anche di tutta la catena dei reati continuati ed interrelati (di cui quelli dibattuti già rappresentano il reato-mezzo verso il reato-fine.

IT: Part 1 JUGENDAMT Pomeriggio CINQUE Dott.ssa Colombo (20 maggio 2009) it
CEED-WebTV (Italian) - Con la Presidente della Commissione per l'infanzia. La particolarità della mia storia è che non si tratta di figli contesi tra padre e madre ... Quando mi sono divisa, ho scoperto che in Germania i bambini hanno tre genitori: un papà, una mamma e lo JUGENDAMT. Lo JUGENDAMT decide cosa dove fare il giudice. Lo JUGENDAMT fa di tutto, non per


Stefano, vivo in caserma morto in carcere
Parla Ida, sorella di Stefano Frapporti, morto in carcere dopo una perquisizione


Giudice,inchieste e consulenze fasulle.....no comment...(22 giugno 2009)


Il Colle ai magistrati : “Nessuna interferenza con il Parlamento” (17 giugno 2009)
Napolitano: "Non interferire con le Camere"
"Sui molteplici problemi relativi allo stato attuale dell’amministrazione della giustizia e alla sua riforma si impone finalmente un franco e costruttivo confronto, nelle sedi appropriate, tra tutte le istanze istituzionali interessate, nel reciproco rispetto". Ne è convinto il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, che lo ribadisce nella nota diffusa dal Quirinale dopo l’incontro con il Comitato di presidenza del Csm. "Il libero scambio di opinioni, e l’espressione di divergenze sulle soluzioni da adottare - aggiunge il capo dello Stato - non dovrebbero dar luogo a contrapposizioni esasperate nè interferire nella fase delle decisioni che spettano al Parlamento".
Napolitano nella giornata di ieri:
Su questa linea il Consiglio Superiore si è auto attribuito competenze non previste da alcuna norma di costituzionale o anche solo ordinaria: quella di esprimere il proprio avviso su atti legislativi del Parlamento, quella di censurare con propri atti di controllo politico atti, comportamenti e indirizzi del Parlamento, del Governo e dei partiti quella di "aprire" e poi "decidere" "pratiche a tutela" di singoli magistrati che si sentano offesi da giudizi di politici e parlamentari anche espressi in sedi parlamentari e così via. Ma forse si stanno realizzando pure in Italia, con forza derogatoria anche rispetto alle norme costituzionali, quelle disposizioni di carattere non scritto ben note negli ordinamenti di "common law" e chiamate "convention", sulle quali ebbe a scrivere magistralmente quello che insieme a Blackstone è certamente il più grande costituzionalista anglosassone: Albert Venn Dicey, certo ben noto al suo figliolo ottimo giurista pubblicista. Sembra trattarsi ormai di un per così dire "trend" che riguarda anche le competenze di altri organi dello Stato: così un tempo era "proibito" ai presidenti di Senato e Camera dei Deputati lo svolgere politica attiva, prendere "parte" nei dibattiti parlamentari, esprimersi pubblicamente su materie all’ordine del giorno del Parlamento.
http://saxolum.blogspot.com/2009/06/il-colle-ai-magistrati-nessuna.html
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=359307

La casta delle caste
Lenta, inconcludente, spendacciona. è la magistratura italiana, poco preoccupata di fare giustizia e molto attenta ai propri privilegi
http://www.tempi.it/interni/006893-la-casta-delle-caste

Giudice giudica te stesso
«Vero, il nostro autogoverno è in balìa delle correnti ideologiche. Ma l’indipendenza dei magistrati non si tutela riempiendo il CSM di “politici”». Parla l’insider Cosimo Ferri
http://www.tempi.it/interni/006894-giudice-giudica-te-stesso

Poliziotto denuncia i giudici lenti: processato in un giorno
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=183214
Non capita quasi mai. Quasi. E infatti è capitato che a Taranto la giustizia-lumaca ha preso a correre come un treno. L’eccezione che conferma la regola è nell’incredibile vicissitudine giudiziaria capitata a Franco Maccari, poliziotto-sindacalista del Coisp, denunciato per aver sollevato accuse scomode….

Chiunque può copiare per difendersi, purchè ne citi la fonte nativa.

continua con altri sistemi furbastri e disonesti ...

Innocenti in carcere, la Procura tutela i propri errori
Taranto,Zebai ha confessato ma INNOCENTI rimangono in Carcere.
La Procura TUTELA i propri errori...anche questo devono pagare i cittadini, 80.000 innocenti ogni anno secondo indagini dell' Eurispes.


anche attraverso lo strumento PSICHIATRICO, ossia consulenti prezzolati a fornire ciò che che i giudici gli ordinano di trovare!
E tali professionalità vengono eseguite sui minori nelle strutture di sostegno somministrando farmaci a bambini oramai indifesi, i cui genitori sono apposta stati alienati attraverso la privazione della Patria Potestà

COMUNITÀ TERAPEUTICA,SOMMINISTRAVANO PSICOFARMACI AI MINORI X PUNIRLI 17 APRILE 2009
Immaginate vostro figlio nelle mani di queste persone!...i Bambini chiedono aiuto ma non hanno voce.-
Questo succede a Parma,uno dei tanti centri che percepiscono soldi nell'interesse dei minori.
Nemmeno tanti genitori che reclamano i propri figli rinchiusi nei lagher di Stato, hanno voce.
Oltre 3.000 bambini rapiti alla famiglia da giudici e psicologi.


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martedì

Mogli stanche del matrimonio pagano geisha per divorzio. CALUNNIE FEMMINILI

Che ne dite di questa idea?
Conferma l'interiorità femminile senza il giglio della purezza nella mano ...... Linkate e vi porterà alla risata ... dolorosa!
http://www.ultimenotizie.tv/notizie-dal-mondo/mogli-stanche-del-matrimonio-pagano-geisha-per-divorzio.html
Il mondo deve sapere, la gente deve essere informata di quanto accade in Cina, di come possa disumanamente divenire normalità il disprezzo per la vita.
Una bimba appena nata giace morta sotto il bordo del marciapiedi, nella totale indifferenza di coloro che passano.
...e comunque sono sempre certe mamme, specie se messe alle strette, a rinnegare i propri figli: vedi in CINA in seguito alla politica di un figlio solo per coppia:
http://fabyanaohara.spaces.live.com/blog/cns!73376942BEA71EBE!1087.entry

p2 - giovane papà rapito di sua figlia .. (TG5 21/12/09)
l'invadenza dei tribunali/servizisociali uniti ai poteri dei centri donna, risultato:
giovane papà e figlia di 6 anni separati forzatamente da 3 mesi "SU PAROLA" materna
firmate la petizione http://www.liberatemichelle.org/


Sistema rapido per eliminare il coniuge
e tutti lo sanno x cui quanta responsabilità c'è nei tribunali. L'ipocrisia dei giudici ke parlano dell'interesse del minore.
3 ANNI E 10 MESI RINCHIUSO IN CARCERE PER LA SOLITA CALUNNIA DELLA EX MOGLIE


Violenza sulle donne,poveri uomini
Quando troveranno il modo di fare soldi anche con gli uomini,emergerà la violenza delle donne.


pensavodiesseresolo - Intervista a Sergio Nardelli Italia 1
… il poliziotto che personalmente mi ha arrestato ho scoperto che usciva di notte con mia moglie …
mail to : secondovoi@mediaset.it


padri separati (legge 54\2006 disattesa dai tribunali)
manifestazione a matera a tutela dei diritti dei padri separati. Reclamano la possibilità di vivere con i propri figli


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giovedì

FIGLIO MINORE non ha INTERESSE all'attuale TUTELA DELL'INTERESSE del MINORE: eccezionale scoperta ?!? che preverrà danni ai bambini inimmaginabili

TRIBUNALI CHE INVADONO LA FAMIGLIA E CACCIANO VIA IL PADRE, RENDENDO ORFANI I FIGLI, A SEMPLICE DENIGRAZIONE DELLA FEMMINA.
> Paradosso matematico o meno, su un'altro pianeta gli scienziati prevedono che una razza aliena molto simile agli umani non si estinguerà per debolezza figli negati o mancanza di discendenti, ma addirittura si rafforzerà al merito dell'applicazione di un minimale cavillicchio giuridico, sposato con tanta civiltà correttezza e buona fede paritaria: BIGENITORIALITA'.
> Ohibò! E con tutti 'sti libri che noi luminari giuridicamente castrati e luminarie inseminabili (illuminate di testa bionda parrucchiere con figli delle siringhe) abbiamo studiato, come mai non ci siamo arrivati? E che abbiamo studiato a fare tanti anni, se non otteniamo i risultati che persino i trogloditi del Madagascar ottengono con il rispetto dei ruoli e senza lavorare un euro?
> Ma si capisce, noi giumani (giudici degli umani) siamo utili, indispensabili e dobbiamo distinguerci per la capacità di fottere la legge e le intenzioni del legislatore, dimostrando di essere capaci di eluderla come e quando vogliamo. Facciamo legge tra le parti senza responsabilità per le stronzate che scriviamo, il telecomando è nostro, è sesso virtuale a scapito di chi ci capita dentro la truffa matrimoniale!
> Ad esempio, solo noi siamo capaci di dimostrare che i figli minori non hanno bisogno del padre, che nel loro interesse devono crescere orfani affinchè consolidino la convinzione che la famiglia non esiste, e solo noi poniamo tale spiegazione ascemioma alla base dello stesso principio che la spiega: cane che si morde la coda, petizione di principio che spiega se stessa, spieghiamo così che la famiglia esiste mediante i figli negati (mhà!!!).
> Pertanto, laddove il papà protesti e si sbatte per la sottrazione illegittima del figlio negato e sequestrato, noi giudici diveniamo arrogantemente i paladini del bimbo e procediamo a sequestrarlo legalmente, nonchè procediamo a premiare la dolce mamma sequestratrice con la consegna esclusiva del bimbo giocattolo, accompagnando con l'ingiustizia della casa usurpata ed un congruo assegno esecutivo.
> E, proprio non ci arrivate voi cittadini di serie B, con tale bell'esempio abbiamo spianato la strada a tutte le future truffa-meretrici che, se non sono proprio stupide, significa in soldoni che devono approfittare in nome delle nonne martoriate di 123 anni fa, anzi abusare con l'arma dei figli negati e prendersi tutto come legge interpretata dice (loro dicono che dice).
> Noi giumani abbiamo anche inventato la macchina che trita l'acqua, ed oltre ai paradigmi su citati, se una moglie-madre delinque come da codice configura, deduciamo e dettiamo il contrario, cioè che bisogna rieducare il marito-padre (ma che c'entra!?!), colpevole della misandra gogna mediatica e di avere lasciato sintonizzato il TV sulle femministe mediaset che, mentre lui lavorava, gli hanno scavato la fossa istigando la gentile consorte a prevaricare, insegnandogli la nuova versione riveduta e corretta della emancipazione.
> Naturalmente il su teorema deve accadere con molte usurpazioni e mortificazioni incostituzionali ai fini dell'esempio sociale, cioè bisogna mettere in moto l'inutile macchina dei consulenti e psico-stupide-informate-a-memoria affinchè costruiscano a tavolino e con disegnini le prove della sua incapacità paterna, o addirittura della sua pericolosità familiare (...ha minacciato la moglie di nascondersi sotto il letto per non vederla: 3 anni senza condizionale...).
> Fa niente che l'affido condiviso attualmente nasce per porre rimedio contro la prevaricazione di uno dei genitori (in genere la madre) per il bene dei figli negati, ma noi giumani lo applichiamo chiedendo il consenso alla stessa madre scorretta, cioè alla stessa persona nei cui confronti e contro è stata riconosciuta l'esigenza di tutelare legalmente i figli.
> Ma non basta. Siccome ogni separazione giudiziale è in re ipsa conflittuale (embhè, abbiamo studiato tanto ma non lo comprendiamo se non ce lo dicono, se nasce tale causa certo non vanno d'accordo!), c'è voluta la cassazione per spiegarci che la conflittualità creata a bella posta dalla sequestratrice non può essere criterio per negare l'affido condiviso ed i figli al padre vittima.
> VOCE FUORI CAMPO: Pertanto ne riscontro che hanno spadroneggiato femministe e misandri protettori per decenni, lavandosi le mani negando i figli ed invadendo la famiglia ad ariete, distruggendola con il loro sapere luminoso, incostituzionalmente prevaricando in ogni senso l'uomo sino a mortificarlo e distruggerlo... i giumani che ancora, nelle separazioni, si rifiutano di rispettare fondamentali diritti umani quali la libertà e l'uguaglianza dei cittadini, il diritto alla salute ed allo sviluppo della persona, il diritto alla famiglia, la tutela dei minori e dei ruoli genitoriali.
> Si, ma noi giumani abbiamo distrutto la famiglia del minore, intelligentemente nel suo interesse!

MANCA LA GERARCHIA DEGLI INTERESSI DEL MINORE, AL DI LA’ DELL’INFARCIMENTO DI SOLITE PAROLE SCHERMO, PROPEDEUTICHE AL SEQUESTRO LEGALIZZATO DEI FIGLI ALTRUI, E MANCANO LE ESATTE MENZIONI DI QUALI SONO TALI INTERESSI, OVVERO LASCIATE ALLA DISCREZIONALITA’ DEGLI ABUSI DELLA MAGISTRATURA, CHE LI “VENDONO” A STRUTTURE PRIVATE LUCRATIVE NELL’IMPOTENZA DEI GENITORI NATURALI.
http://www.sos-affido.it/index.php?it/32/convenzione-europea-sul-riconoscimento-e-lesecuzione-delle-decisioni-in-materia-di-affidamento-dei-minori
SI E’ PERVENUTI ALLA NEGAZIONE DEL CONCETTO DI GENITORE PADRE E MADRE, SOSTITUITI DA ESTRANEI con i loro errori dettati da leggicchie promulgate in un fatuo intervallo temporale, abusi che minano il rapporto giuridico/affettivo unico e privilegiato.
Il divertimento dei giudici consiste nel fratturare il rapporto genitore figlio e sostituirli con estranei, con rapporti nemmeno legati affettivamente, inventando un movente giustificativo per il meccanismo perverso creato in tale operazione marcatamente lucrativa, immorale ed incostituzionale, addirittura “nell’interesse” che il minore avrebbe a vedersi sottratto il padre e la madre.
Temo che siano proprio impazziti, questi impiegati esaltati di onnipossenza!

"Abusi dai servizi sociali" La denuncia di Cattabiani
07 settembre 2009 - Volevano andare a scegliere un gattino, “perché a lei piacciono da morire gli animali”. Ma l’assistente sociale “glielo ha impedito, concedendo alla bimba solo un rapido incontro in gelateria con il fratello”. Niente micetto, al massimo un cono da ingoiare in fretta. Per questo e “per altri abusi di potere” Carlo Cattabiani ha deciso di denunciare i servizi sociali del quartiere Lubiana, quelli di via Leonardo Da Vinci: “Sono stufo – dice l’uomo - queste persone agiscono come poliziotti, imponendo continui divieti senza averne autorità. Ma il loro compito non è quello di mediare?”.
Leggi tutta la storia
http://parma.repubblica.it/dettaglio/abusi-dai-servizi-sociali-la-denuncia-di-cattabiani/1713487

Giallo di Gradoli - Si antepone l'inchiesta all'interesse di Erika (minore di 6 anni tolta ai familiari) di Arnaldo Sassi Viterbo - 12 agosto 2009)
Gentile dottor Morucci, ho letto il suo intervento (piuttosto critico) sul mio appello per tutelare la piccola Erika, la bimba di Gradoli di appena sei anni che rischia di essere allontanata dalla famiglia e di finire in un istituto sicuramente per colpe non sue.
… il provvedimento del Tribunale dei minori di Roma che – badi bene – consigliava una diversa collocazione per la piccola Erika solo ed esclusivamente perché la bimba era testimone nell’inchiesta in corso e avrebbe quindi potuto essere influenzata dai nonni paterni.
… in quanto all’interesse per la minore si antepone quello dell’inchiesta giudiziaria …
Terzo: è chiaro che il problema del futuro di Erika si porrà nel momento in cui sarà stata fatta piena luce sulla vicenda, che vede il padre pesantemente coinvolto. Sarà quello il momento in cui – accertata la verità dei fatti – il Tribunale dei minori e tutti gli esperti chiamati a collaborare dovranno prendere una decisione. Difficile, ma allo stesso tempo pacata, nell’esclusivo interesse della bambina.
Finora però - questo me lo deve consentire – in quel provvedimento dei giudici romani di pacato c’è veramente poco.
Giosinoi: a) eliminazione della presunzione di innocenza;
b) assoluta immorale mancanza di rispetto per la minore ed il suo futuro, ed altrettanto per la sua affettività ed il suo equilibrio psichico;
c) comportamento alla “sappiamo tutto noi e voi non sapete niente”, che non tiene conto dei concorsi truccati che hanno vinto certi magistrati esponenti di certa magistratura incostituzionale;
d) fiducia mal riposta nell’operato degli assistenti sociali e psicologi (cioè non veri medici).
Insomma, SFORTUNATA ERIKA A CADERE NELLE MANI DEL TRIBUNALE DEI MINORI DI ROMA!
http://www.tusciaweb.it/notizie/2009/agosto/12_4sassi.htm

S.sociali e tribunali condannati dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo.
S.sociali e tribunali condannati dalla Corte Europea dei diritti dell'uomo.


Corte Europea dei diritti dell’uomo - Sentenza 13 luglio 2000
"Per i genitori e i propri figli vivere insieme rappresenta un elemento fondamentale della vita familiare. Occorre normalmente considerare l’affidamento di un minore come una misura temporanea che deve essere sospesa non appena la situazione lo consenta; ogni atto di esecuzione di tale misura deve essere finalizzato ad uno scopo ultimo: riunire genitori e figli. L‘articolo 8 esige che le decisioni dei Tribunali tendenti, in linea di principio, a favorire tra genitori e figli incontri che ricomporranno i loro rapporti ai fini di un eventuale ricongiungimento siano attuate in modo effettivo e coerente. Non sarebbe logico considerare la possibilità di incontri se il seguito di tale decisione si traducesse de facto nell’allontanamento definitivo del minore da genitore. Non è certamente la persistenza di una situazione di separazione che può contribuire a ristabilire relazioni familiari già messe a dura prova. Di conseguenza, le autorità competenti, nella fattispecie i Tribunale per i minorenni, hanno un dovere di sorveglianza costante sull'operato dei servizi sociali locali affinché il loro comportamento non voti all'insuccesso le decisioni giudiziarie. L ‘assenza di informazioni da parte dei servizi sociali locali sulla scelta degli affidatari e sulle modalità dell' affidamento non è compatibile con i doveri di equità e di informazione che incombono sullo Stato quando adotta gravi misure di ingerenza in una sfera così delicata e sensibile come quella della vita familiare. Senza spiegazioni esaustive e pertinenti da parte delle autorità competenti, non si può imporre puramente e semplicemente, come si è verificato nella fattispecie a un genitore di vedere i propri figli affidati a una comunità nella quale in passato a taluni responsabili sono state inflitte gravi condanne per maltrattamento e atti di libidine violenti."
Tale sentenza ha condannato all’unanimità l’Italia per la violazione dell’Art. 8 della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo a causa delle modalità di affidamento giudiziale e dell’operato dei servizi sociali.
La violazione ditale articolo viene ravvisata anche nel ritardo con il quale hanno avuto luogo gli incontri fra genitore e figlio, dovuto alla eccessiva autonomia con la quale i servizi sociali locali hanno eseguito le decisioni del Tribunale per i minorenni e che contribuisce ad aumentare la separazione tra genitore e figli rischiando di renderla irreversibile.
Da ultimo, la Corte Europea ha evidenziato che gli interventi dello Stato nei rapporti familiari devono essere giustificati dall’interesse preminente del minore. Posto che scopo dell’affidamento è quello di favorire il rientro del minore nella sua famiglia, il diritto dei genitori e dei figli di vivere insieme implica un "diritto a misure destinate a riunirli".
http://www.mammeseparate.it/testo%20avvocato.html

L’uomo nero è in tribunale (25 Maggio 2009)
Denuncia violenze sul figlio, il giudice lo affida a una comunità gestita da un condannato per abusi. Il caso che ha portato a Strasburgo un sistema in cui i genitori sono sempre colpevoli
C’è una sentenza della Corte europea dei diritti dell’uomo, del 13 luglio 2000. Caso Scozzari-Giunta. Avrebbe dovuto essere un memento per l’Italia a non commettere più un errore in cui invece si pasce ancora oggi. Strasburgo ha ammonito il nostro paese, in particolare il Tribunale dei minori di Firenze e il sostituto procuratore allora in servizio nel capoluogo toscano: «Hanno proceduto con leggerezza». È stato il giudizio meno pesante con cui la Corte ha condannato l’Italia a risarcire Dolorata Scozzari e i suoi due figli, per il «ritardo con il quale si sono svolti gli incontri», dopo che il Tribunale dei minori le aveva revocato la patria potestà.
http://www.tempi.it/interni/006781-l-uomo-nero-tribunale

La bulimia della giustizia mangiapapà
«Il solito pasticcio all’italiana. Per un eccesso di cultura “femminista” si attacca a priori il padre»
http://www.tempi.it/interni/006674-la-bulimia-della-giustizia-mangiapap

giosinoi 2009, continua con integrazioni ...

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mercoledì

CHIESA DISINFORMATIVA PRE MATRIMONIALE : illusioni e perditempo per fregare uomini isolati e sprovveduti

28° post
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COME SI PUO’ ESSERE SICURI DI UNA ESTRANEA ?
PER QUANTO TEMPO PUO’ RESTARE LA STESSA ?
COME ACCORGERSI CHE STA FINGENDO DA ANNI, PAZIENTE COME STESSE LAVORANDO ?
COME EVITARE L’ASSERVIMENTO DA SEDUZIONE, BISOGNO SESSUALE E MANCANZE AFFETTIVE ?
SE CAMBIAMO NOI E LE NOSTRE ESIGENZE, COME PUO’ LA NOSTRA IDENTITA’ ESSERE RISPETTATA?
COME IMPEDIRE L’INVASIONE DEGLI ESTRANEI DOTATI DI POTERE ASSOLUTO SUI NOSTRI FIGLI ?
COME E’ POSSIBILE DIFENDERE TUTTI I SACRIFICI DELLA NOSTRA VITA DAL SACCHEGGIO ?
COME MANTENERE LA PROPRIA DIGNITA’ DI UOMINI ?

> nei "corsi prematrimoniali" propinati dalla chiesa, così definiti dagli ecclesiastici in cattiva fede, manca totalmente il processo formativo del discente religioso che illustri tutti i certi problemi che nasceranno dalla firma apposta sull'altare, compresa la totale disinformazione dell'uomo sulla responsabilità assunta nei confronti della legge italiana, responsabilità verso l'estranea a cui si regalano diritti, che si traduce in parassitismo, figli negati e prevaricazione incostituzionale.
> Tale curiosa osservazione alla portata di tutti, fa sì che il discente (religioso o meno, visto che il matrimonio è una abitudine costretta dal bisogno di avere una famiglia nella generalità dei casi) che fornisce la propria adesione al pacchetto chiuso e dai contenuti nascosti a mò di matrioska, si presenti a giurare nella MANCATA CONSAPEVOLEZZA delle conseguenze cui andrà incontro.
> In buona sostanza la chiesa, di concerto con lo stato, ha il dovere religioso morale e giuridico di accompagnare personalmente i futuri mariti nelle aule di tribunale ad assumere consapevolezza dei processi pubblicamente celebrati contro i maschi, processi il cui unico fine è quello di distruggere i padri separati sequestrandogli legalmente i figli negati, il frutto del loro lavoro e la casa pagata con il loro sangue (o dei loro genitori).
> Ulteriore dovere e contenuto di tali corsi non può prescindere dall'incontro con tutte le figure professionali del sistema legale, dai giudici alle avvocatesse, dai consulenti ai testimoni rigorosamente falsi ecc... , onde permettere la percezione allo sventurato di che cosa toccherà, ed in mano a chi andrà, la sua sorte e quella dei suoi figli negati.
> Possiamo quindi certamente definire il vuoto colpevole di tali corsiciattoli empi di buonismo e FACCE DI GOMMA, ma vacanti del contenuto necessario, furbamente sostituito dalla disinformazione collusa tra lo stato inerte e la chiesa speculatrice.

posizione generale della chiesa: alcuni pareri - Il Papa, l’aids e i milioni di morti. Siamo tutti complici?
http://www.terranauta.it/a922/guarigione_come_crescita/il_papa_l_aids_e_i_milioni_di_morti_siamo_tutti_complici.html


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domenica

QUOTE ROSA : DIMOSTRAZIONE INCAPACITA' FEMMINISTA di MERITARE RUOLI ed INCARICHI : spunto riflessivo

> Truffa matrimoniale, truffa giudiziaria, truffa commerciale, truffa amicale, truffa familiare, truffa sentimentale ... milioni di piccole truffetterie furbesche sdolcinate ed amorose nascoste sotto il panno della seduzione o della richiesta di aiuto dalla debole pulzella ai protettori maschiotti, che già solo per essere stati gonfiati, si sentono immediatamente eroi TV Mediaset anti-stupro.
> I più importanti possessori di genitali maschili (che li usino o che non li abbiano mai usati), diversi dagli uomini che producono il testosterone, appena inseriti nei ruoli chiave si scopre che sono pilotati a bacchetta dalla consorte, magari minacciati della distruzione dell'impero vitale previa chiamata dei "giudici" estranei, nelle cui mani la legge diventa una antologia di meri consigli.
> Persino Berlusconi, per non vedersi dimezzato ed avviato alla bancarotta (incredibile a dirsi!), si è frettolosamente piegato ad ano disponibile e con lettera faceta di scuse, ad inventarsi l'amore manzoniano ... mhà!
> Ma cosa centra ciò con le quote rosa ?
> Allora ecco che le richieste femministe, che non se ne fregano di nessuno (e nemmeno dei figli), ecco che si evolvono.
> Vogliono il potere con l'inganno, non solo l'autonomia e la dignità, perchè esso le soddisfa sessualmente più degli svenduti senza anima che popolano l'italia, come Freud affermava miscelando femmine e maschi negli aspetti ove il sesso è indifferenziabile, cioè unico.
> Tutti i torti non hanno, certo, ma ad essere discriminati e tartassati ingiustamente non sono solo i maschi pentiti di essere nati tali, sì, dico quelli morbidi, accondiscendenti, stuoini, cortigiani, servi felici di servire la padrona, che si tengono le sputate e sorridono, che bastano a zuppone e lettone, alla Peppino De Filippo, cioè i co...oni.
> Ma perchè poi da anni, usurpando guarentigie e privilegi immeritati ed incostituzionali, solo pochissime sono giunte con i propri meriti a ruoli di grande considerazione?
> La mia risposta è perchè poche lo meritavano, non vi era discriminazione alcuna.
> La mia 2° risposta è che le altre non meritano, ed hanno bisogno di essere inserite a scatola chiusa e stipendio garantito, così diamo una mano al consumismo con soggetti incapaci di produrre ma esageratamente esteticamente consumiste.
> E poi le quote rosa fanno comodo, ma a chi per esempio?
> Ma su, è sotto gli occhi di tutti!
> Riempiamo ad esempio metà del parlamento con queste cerebrolese insoddisfatte, ed ecco che la lobby dittatoriale ha eliminato metà dei cervelli pensanti, e quindi metà dei soldati avversari o potenziali voltagabbana, e quindi basta una manciata di fili che matematicamente persino i decreti urgenti fascisti trovano sparuta opposizione.
> 1\2 cerebrolese + 1\4 (metà del residuo) a favore = 3\4 del parlamento anti costituzione che fotte tutti.
> E poi, le femministe mediaticamente sponsorizzate, aggregate dalla guerra di genere, sono un bacino di voti esagerato.
> Ecco che persino lo zombie a capo della repubblica, uno che non ha mai contato nulla ma che non si è fatto mai nemici perchè non capiva nulla e non parlava, invoca prima di morire di riconoscere diritti alle donne (tanto lui tra poco non c'è più, che se ne frega se distrugge mio figlio).
> Allora mi chiedo: - calunnie non provate credute sulla parola equivalgono a condanna certa per i maschi che lasciano la fidanzata, - grattate al pronto soccorso possono imputare chiunque di aggressione e lesioni con condanna al rogo, - figli sequestrati casa usurpata e parassitismo sul marito è legittimo, - vecchie dotate di pensioni più alte degli operai che lavorano (400.000 vecchie con più di € 2000,00 al mese) grazie alla reversibilità sul premorto marito 20 anni prima (femmine che magari non hanno mai lavorato un dito) nessuno parla, - pensione 5 anni prima motivata con stronzate, - esami universitari conseguiti col fascino, ecc... ecc...
Ma proprio serviva riconoscere loculi ovattati per succhiare reddito e rompere a chi lavora con capacità, uteri definiti quote?
Info documentali (spunto da razzismodemocratico.blogspot.com) : subiscono meno infortuni degli uomini, perche' lavorano in settori piu' sicuri: nel 2007 solo un incidente su 4 ha riguardato una donna. Cioe' circa 250 mila infortuni su un totale di 910 mila. Anche se l'occupazione femminile corrisponde a quasi il 40% del totale (9 milioni su un totale di 23).
Emerge dai dati Inail sulla base di dati Istat.
Quando si analizzano i numeri di una tragedia, se questa colpisce in modo maggioritario una certa categoria di persone, allora si evidenzia il fatto (per far capire chi maggiormente è stato colpito) da tale dramma. Nella questione degli infortuni sul lavoro, invece, in malafede non si mette in evidenza il fatto che la stragrande maggioranza degli infortuni (4 su 1) sono uomini.
Al contrario, per puntare l’attenzione sulla condizione delle donne, (che rappresentano solo 1 su 4), viene data la precedenza alla qualità degli infortuni: “… in particolare, nella distribuzione degli incidenti durante il percorso casa-lavoro, gli infortuni che riguardano le donne si attestano al 46,1%”. [spunto integrato da un articolo del sito antifeminist.altervista.org]
Mandiamogli i soldi a casa, diamogli 10.000 € al mese, fanno meno danni!

continua appena c'è tempo ....ma leggete anche questo:
#3 Simone - Oggetto: Discriminazioni verso l'uomo
http://antifeminist.altervista.org/lettori/email/3_4_2009.html

NORMANDIA SENZA DONNE (2 giugno 2009)
OBAMA, IN NORMANDIA DONNE NON NE SONO SBARCATE NE’ MORTE, CIOE’ DORMIVANO NEL LORO LETTO AL CALDO: 1° giorno 38.000 morti e 150.000 feriti, EROI solo UOMINI CI HANNO PERMESSO L’ATTUALE DEMOCRAZIA
‘sta Michelle che ti porti dietro ovunque a succhiare benessere, sara’ la tua Veronica Lario al prossimo cambio elettorale.argomentazioni e confronti http://questionemaschile.forumfree.net/?t=38210738&st=45#lastpost

italia, 250.000 insenganti scuola elementare, 95% donne
(fonte dati MIUR 2002)


italia, 6 milioni di dipendenti pubblici, 75% donne
http://pariopportunita.wiki.zoho.com/quote-e-privilegi-femminili.html
quote e privilegi femminili
Il meccanismo delle quote e dei privilegi, oltre che discriminatorio, aggrava ancor di più la questione italiana della scarsa meritocrazia e dello sviluppo economico.
Alcuni esempi:
IMPRENDITORIA FEMMINILE - secondo recenti norme una società con oltre il 50% di soci fondatori donna ha diritto e privilegio di accedere a prestiti a tasso speciale o addirittura capitali a fondo perduto. Questo vuol dire che tra due ragazzi che hanno ideato un processo innovativo di produzione di energia solare e rinnovabile e due ragazze che vogliono aprire la terza videoteca nella loro via verrà finanziato il secondo progetto. (e quei due ragazzi, come molti, se ne andranno all'estero a regalare innovazione e tecnologia ad altri stati)
STUDIO E CORSI POST DIPLOMA - Buona parte della formazione post-diploma e alternativa alla laurea è rappresentata dai corsi del Fondo Sociale Europeo (miliardi di euro finanziati ogni anno dall’UE) per accedere a questi fondi è necessario introdurre il quoziente donna, ovvero per avere punteggio si deve affermare che ai nostri corsi le donne avranno un "accesso sicuro" almeno per il 50%. Questo vuol dire che durante le selezioni di accesso ai tuoi corsi di studio se avrai selezionato ad esempio su 10 candidati già 4 donne e 5 uomini ed il decimo selezionato come punteggio fosse maschio, sei invece costretto a scegliere la femmina (anche se meno qualificata e talentata). Ovviamente per il contrario non c'è nessuna tutela cioè se scegli 9 su 10 femmine nessuno viene a dirti niente. Se non rispetti questo meccanismo discriminatorio e dequalificante non accedi ai fondi e non lavori.
Abbiamo visto due esempi tra i tanti disponibili in Italia. Queste discriminazioni non sono solo gravi a livello etico ma pesano sulla qualità della formazione e del lavoro. In questo modo la donna si è pari all’uomo, ma grazie ad un piedistallo pagato dalle nostre tasse.
L'imprenditoria (rischio, capitali privati) resta infatti quasi solo maschile, mentre sui 6.000.000 di dipendenti statali e parastatali (pagati da noi) il 75% sono donne. (con esiti non proprio felici come vediamo spesso in tv, qui ad esempio un recente filmato di striscia: "dipendenti fai da te"
SE SI ELIMINASSERO I FONDI INVESTITI IN DISCRIMINAZIONE SESSUALE PROBABILMENTE NON CI SAREBBE OGNI ANNO BISOGNO DI FARE LA FINANZIARIA E PAGHEREMMO SENZ'ALTRO TUTTI MENO TASSE.
collegamenti esterni:
http://www.landriscina.it/wiki/doku.php?id=qm:sopraffazioni_delle_donne



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mercoledì

CORTE di APPELLO NAPOLI: INVASIONE STATALE nella FAMIGLIA. Stato unico responsabile dello sfascio familiare con TRIBUNALI INCOSTITUZIONALI

026° post
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.. e assistenti sociali
- Esperienza personale è stata fatta oggi, in sede di reclamo ex art. 739 cpc. ad un solito illegittimo e incostituzionale provvedimento del tribunale dei Minori, cioè ho sperimentato il non potere nemmeno parlare dopo essere stato invitato dal collegio giudicante onde chiarire le posizioni giuridiche personali, nonostante trattavasi dell'oggetto della mia impugnazione.
- Sì, esattamente: mi è stato domandato in merito alla mia impugnazione e, prima che potessi dire la 4° parola, vengo interrotto scostumatamente dal giudice relatore, con la chiara volontà di mancare di rispetto al padre che lotta per il figlio.
- Trattasi del comportamento di un vecchio ex-maschio, come vecchio ex-maschio è stato il presidente dello stesso collegio, come vecchio ex-maschio è stato il procuratore minorile (quello che dovrebbe rappresentare la difesa pubblica x mio figlio ... contro suo padre, ma và!).
- Tale procuratore minorile operava furbate ancora più profonde: inveiva giuridicamente seppure in assenza di alcuna prova di inidoneità del padre, speculando sulla necessità cautelare contro gli uomini tutti in generale (ma lui è uomo?!?) da cui difendere i bimbi, seguendo sguardi schifati al mio indirizzo, provocatori (non mi ha mai conosciuto nè visto mai prima) e miranti ad ottenere in udienza una mia reazione visiva - che sarebbe diventata la prova del carattere paterno inaffidabile ed antipatico -.
- Esemplare prova di misandria e bigottismo contro i padri della generazione successiva alla loro, attuata proprio da chi ha danneggiato il tessuto sociale permettendo l'ascesa femminista in nome della protezione e privilegio delle donne delinquenti!
- Interrotto nella difesa sì, ma trattavasi della difesa di mio figlio, e la riverenza ingrazievole non mi era dovuta farla.
- Allora, seppure nel timore di gravi ritorsioni, ho ripreso a parlare : allora sono stato interrotto nuovamente, ma ora dal presidente.
- Nessuno voleva sentire le verità di cui sono portatore, la verità in corte di appello non interessa a nessuno, e l'unico baluardo affinchè esistesse la protesta è il ricorso scritto, che non possono cancellare.
- Non parliamo dei commenti: evidentemente scocciati perchè lo stipendio lo guadagnano comunque, hanno solo fretta di bruciare le carte e la vita dei bambini, con la beffa di professare di lavorare per i loro interessi.
- Mi sono sentito schiacciato e solo contro tutti, come si sentono tutti i padri discriminati e calunniati non solo dalle parassite, lacrimucce e seduzione come arma, lanciato nudo nelle mani del sistema legale insieme a mio figlio ... e peggio discriminato anche per mano del mio stesso sesso.
- Dimenticavo : il mio avvocato chiacchierava con il giudice relatore prima dell'udienza, io sentivo che per tale giudice come per tutti i suoi colleghi, l'affido condiviso era per opinione comune al tribunale di napoli, inutile, "tanto è la stessa cosa ..." ripetono; ma so per certo che è competenza del Parlamento discutere le leggi, i giudici devono solo applicarle come terzi imparziali, non opinarle e disattenderle attuando guerre di genere anti-democratiche!!!!!
- Ma che fiducia possiamo dare a tale magistratura ?
- Chi potrà liberarci da tanta oppressione ?

ASSISTENTI SOCIALI NO GRAZIE!- VERRES AO
03 dicembre 2009 - Povero Davide!...un altro bambino sottratto ai suoi genitori,alla sua famiglia, alla sua casa.
I S Sociali sono la rovina dei bambini e delle loro famiglie.
Se è vero che nelle separazioni i coniugi litigano, i Tribunali li uccidono.....e questi sarebbero i mediatori familiari !!!!!


Strasbusrgo condanna l'Italia a 80.000 euro per una minore
L'Italia è stata condannata a risarcire con 80.000 euro i genitori di una bambina che era stata data in adozione perché la pretesa pedofilia del padre, arrestato abusi sulla figlia.
L'uomo era stato poi riconosciuto innocente ma la bambina non era mai stata restituita alla famiglia.
Ora l'Italia è stata condannata dalla Corte dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo al risarcimento di 80.000 euro.
La bambina era stata convinta a confessare il falso con la promessa che di rivedere i genitori.
Poi le hanno detto che non la volevano rivedere.
"I Servizi Sociali"?" dice il padre ora "I Servizi Sociali quando portano via un bambino alla famiglia lo fanno come se quello fosse solo un pacco".


padri separati nuovi poveri vivono per strada.wmv
Emblematica la situazione di A.M., uno degli intervistati dall'intelligente e brava giornalista di TG2 - Costume e Società.
Non solo, come padre separato, A.M. ha detrazioni dallo stipendio che gli portano a zero - in alcuni mesi anche in negativo - la busta paga: ma la figlia - dice il giudice - non ha diritto a che il padre ridistribuisca le proprie entrate economiche anche a suo favore. Cioè: quello che spetta al figlio del matrimonio non si tocca. Lo ha detto il giudice. Non c'è diritto alla paternità? La nuova nata non ha diritto all'affido? Siamo ancora in linea con la Costituzione? A quanto sembra da questi dispositivi giudiziari, i figli delle nuove unioni non hanno gli stessi diritti di quelli della prima unione e del matrimonio. Non hanno diritto a che un padre ridistribuisca anche a loro le sue entrate. E il padre non aveva diritto ad averli se non lasciandoli in piena povertà. E' legittimo? Domande che ognuno ormai deve porsi. Ottimo il servizio del TG2. Intelligenti e preparati i partner intervistati: con una nuova compagna di uno di loro che, finalmente, fa sperare...


Italia dei Valori, affidamento condiviso dei figli
http://paternita.info/padre-separato/
un padre separato da sua figlia - testo del video:

"L'Italia è uno dei pochi paesi occidentali che per anni ha negato il diritto della bigenitorialità ai bambini figli di genitori separati. Per anni i tribunali hanno fatto ricorso all'affidamento esclusivo dei bambini ad uno o all'altro genitore, partendo dalla considerazione errata che questa sia la soluzione migliore per il bambino. In realtà l'affidamento esclusivo è stato utilizzato per compensare i conflitti tra i coniugi, pensando molto più ai genitori che agli interessi e al diritto del bambino. Anche l'assegno di mantenimento, solitamente attribuito al genitore affidatario, è stato utilizzato per anni per compensare conflitti di natura economica tra i genitori, non pensando affatto ai bisogni veri del bambino.

Finalmente nel febbraio 2006 in Italia è stata approvata una legge che ha reso il nostro ordinamento conforme e coerente a quello dei paesi civili e sviluppati dell'occidente. Parlo della legge sull'affidamento condiviso, una legge che ha introdotto un principio fondamentale, anche in caso di dissidi e conflitti tra i genitori, al centro deve esserci sempre il diritto del bambino, del minore, a conservare un rapporto pieno con tutti e due i genitori.

Questo è un principio fondamentale, affermato da questa legge, insieme alla previsione del superamento dell'assegno di mantenimento, un assegno consegnato ad un coniuge perché provveda ai bisogni del bambino. Questo assegno è stato troppo spesso utilizzato per compensare conflitti di carattere economico tra i coniugi e non ha avuto mai riflessi positivi rispetto ai bisogni reali del bambino.

Questa legge, entrata in vigore ormai da 18 mesi, è troppo poco applicata. In moltissimi tribunali del paese si continua a far ricorso all'affidamento esclusivo e si continua ad assegnare l'assegno di mantenimento al coniuge affidatario. Per questa ragione noi dell'Italia dei Valori abbiamo presentato da qualche mese un disegno di legge di modifica della legge sull'affidamento condiviso, teso soprattutto a rafforzare due principi: il giudice non può più valutare discrezionalmente se procedere o non procedere all'affidamento condiviso, ma deve procedere con l'affidamento condiviso perché deve salvaguardare in primo luogo il diritto dei bambini alla bigenitorialità. L'affidamento esclusivo deve restare uno strumento residuale, eccezionale, praticabile solo nel caso in cui la presenza stabile di un genitore costituisca un grave pericolo e una minaccia per il bambino.

In questo stesso disegno di legge abbiamo rafforzato la previsione del mantenimento diretto, per far si che tutti e due i genitori si facciano carico dei bisogni del bambino. Per esempio: la mamma penserà alla piscina, ai libri di scuola, alle ripetizioni, mentre il padre penserà alle vacanze e ad altri bisogni, ma devono essere loro a farsi carico delle esigenze del bambino, non solo per superare i conflitti che questo aspetto di natura economica nel passato ha generato, ma anche per mantenere vivo e forte, direi quasi quotidiano, il rapporto con i figli minori.
C'è un altro aspetto che abbiamo cercato di affrontare, ma che troppo spesso è stato trascurato: quello dei nonni, che rappresentano forse la parte debole, senza tutele, nei rapporti con i figli dei genitori separati. Li hanno cresciuti, hanno vissuto con loro giorni, settimane, mesi, e da un giorno all'altro vedono interrotto, a causa di una separazione o di un divorzio, il loro rapporto con i minori, e fino ad oggi non hanno avuto strumenti di tutela di nessun genere. Per questo abbiamo previsto, nel nostro disegno di legge, la possibilità per i nonni di rivolgersi al giudice per stabilire le modalità di continuazione del rapporto con i loro nipotini.

Queste iniziative inizieranno l'iter legislativo della Commissione Giustizia della Camera nei primi mesi del prossimo anno. Noi continueremo a lavorare perché finalmente si affermi in Italia il diritto alla bigenitorialità dei figli dei genitori separati."
ON. CARLO COSTANTINI, ITALIA DEI VALORI - ASSOCIAZIONE CRESCERE INSIEME
http://www.crescere-insieme.org/
scaricabile : PDL 2231, 8/02/2007 (migliorie alla 54/06) http://www.paternita.info/downloads/pdl2231.pdf


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lunedì

donna e femminista sono 2 SESSI DIVERSI: femmine aggressive incarnano i "veri uomini" - spunto riflessivo

COME POSSIAMO IMMAGINARE COSA DIVENTERANNO AL CADERE DELLA MASCHERA? CON L’ESPERIENZA ALTRUI
- Le femministe incitano alla guerra di genere, velatamente o meno, mirante alla prevaricazione a lungo termine sul maschio, non esclusa l'auto-fecondazione od inseminazione artificiale.
- Di tale ampiezza è tale guerra, che alcun politico maschio o femmina onesta se la sente di opporsi alle femministe, assumendo essa i contorni della guerra civile, tanto grande è il numero delle persone interessate dai relativi sviluppi in termini di potere.
- Invece la strada civile e garantista, specie per i nascituri ed i minori, è certamente quella di un riavvicinamento ai vecchi valori, ai ruoli familiari che hanno creato la società, naturalmente depurati delle manifestazioni deviate o violente (che non sono corpo unico con il patriarcato!)
- Possiamo facilmente verificare che si sono create lobby di femministe, le\i cui partecipanti pur apparentemente sconosciute\i fra loro, perseguono un medesimo ideale fondato sull'esistenza di un sodalizio personale, attuato in ogni occasione giuridica, bastando la sola comunione di ideali incostituzionali di prevaricazione sull'uomo.
- Impadronitesi dei posti di potere nelle pubbliche amministrazioni, nei tribunali, nelle istituzioni politiche, avallate dai protettori MASCHI IBRIDI che non avvertono il pericolo per i loro discendenti (che al più tentano di salvare i loro, ma non i figli degli altri), le femministe completano una massiccia campagna mediatica di bombardamento con il varo di leggi a dire poco ingiuste e di privilegio di genere.
- Tali bestie, abusando della fiducia statale e dei poteri loro conferiti -al contrario- per difendere il popolo, allungano a dismisura e volutamente i tempi giudiziali allo scopo di rendere più irreparabile il danno ai minori ed al padre, ottenendo coscientemente il distacco emotivo dei figli, cioè la distanza emotiva che prevaricherà il genitore maschio quale ultimo ed incolmabile ostacolo, nella totale incoscienza dei minori divenutigli oppositivi ...
- Cioè solo dopo 20 anni di danni e distacco familiare sapranno inutilmente indicare nello stato l'unico responsabile dello sfascio familiare subito.
continua dopo il lavoro .....

aggiornamento da leggere:
Ma che guaio il mondo al femminile
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=291747

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L’INCHIESTA SUL SINDACATO - L'ALTRA CASTA di Stefano Livadiotti (Libro)

L’INCHIESTA SUL SINDACATO - L'ALTRA CASTA di Stefano Livadiotti (Libro)
Privilegi, carriere misfatti e fatturati da multinazionale

Magistrati l'Ultracasta

Magistrati l'Ultracasta
Mazzette, errori e molestie: i magistrati non pagano mai - libro di Stefano Livadiotti

Così mi sento donna: aggressiva

Così mi sento donna: aggressiva
Così le abbiamo volute, e così ce le siamo ritrovate.

CHIESA e MATRIMONI TRUFFA

CHIESA e MATRIMONI TRUFFA
Vaticano beffardo complice uso immorale del sacramento. Non annulla nozze e recita buonismo a favore donne ladre

Anti-Italiani vs Anti-Americani:

Anti-Italiani vs Anti-Americani:
innocenti pedine del gioco di potere

Sequestri di stato sui minori

Sequestri di stato sui minori
Negli ordinamenti democratici l’interpretazione è usata per modificare leggi fino annullamento dettato costituzionale.Si traduce in POTERE DEI SINGOLI

abu_ghraib_iraq_torture

abu_ghraib_iraq_torture
DOLCEZZA femminile e bontà interiore da certificare in tribunale

Abu Ghraib: donne libere dall'educazione

LADRE NASCOSTE DENTRO SQUISITE FIDANZATE.

LADRE NASCOSTE DENTRO SQUISITE FIDANZATE.
Padre, basta la calunnia femminile che diventi inidoneo e pericoloso, e non meriti i figli secondo legge

Madri assassine

Madri assassine
MAGISTRATURA PROMUOVE CRIMINI DONNE: esprimono sistema Italia marcio alle fondamenta, laddove nemmeno la Costituzione manipolabile basta a difenderci

Papà c'era

Papà c'era
Ma dopo, ci penseranno i magistrati a rimborsare le opportunità e l felicità persa dai minori?

DDl Garfagna prostitute al Parlamento

Mussolini ed Hitler

Mussolini ed Hitler
Mussolini ed Hitler: quando la bestia è al potere

Il FASCISMO NON PASSERA'

Il FASCISMO NON PASSERA'
Oggi il fascismo è già al governo con nome diverso

Giù le mani da internet

Giù le mani da internet
La rete è libertà e non va limitata

ORFANI DI STATO

ORFANI DI STATO
OPPORTUNITÀ NEGATE AI FIGLI DEI SEPARATI a prescindere, quale danno generale di un conflitto alimentato dallo stato

Bordello legale Berlinese

Bordello legale Berlinese
Al tg la Carfagna – ex show-girl - ( Decreto Legge contro la prostituzione settembre 2008) rispondeva a un giornalista dicendo: “Come donna trovo che non sia giusto che una donna debba vendere il proprio corpo perchè costretta” ….e se lo vende perchè vuol fare carriera nello spettacolo?…e se lo vende per diventare ministra come nel governo attuale?

Quarto stato

Quarto stato
L’avanzarsi animato di un gruppo di lavoratori verso la sorgente luminosa simboleggiante nella mia mente tutta la grande famiglia dei figli del lavoro”. - Giuseppe Pellizza da Volpedo

Intercettazioni

Intercettazioni
Il pretesto sempre lo stesso: la sicurezza a scapito della privacy

donna decapita uomo

donna decapita uomo
Violenza femminile diversa da quella maschile, ma molto più grave.

visite giornaliere e codici aggiunti

Coraggio, non siamo in Iran !

Ho notato che v’è ritrosia nel commentare ed identificarsi partecipando a questo blog, nell’erronea convinzione che lo stesso sia un contenitore di presunti illeciti penalmente rilevanti. Ebbene, ciò non è in quanto tutto rientra nel dettato Costituzionale in materia di libera e democratica espressione del proprio pensiero, non fa nomi e non contiene ingiurie diffamazioni o calunnie.
Contiene solo verità che chiunque può verificare di persona.

Aforismi personali e non

- Gli uomini rincorrono il denaro per avere le donne; le donne rincorrono gli uomini per avere il denaro. (giosinoi)

- Molti fanno mercato delle illusioni e dei falsi miracoli, così ingannando le stupide moltitudini (Leonardo da Vinci)

- Non mi sono mai sentito tanto
inefficace come quando mi è necessitato azionare la carta Costituzionale: dai giudici a tutti gli operatori del sistema legale, tutti si affannavano ad eludere la legge, pavoneggiandosi nel dimostrare di esserne al di sopra e capacissimi di eluderla. Sono sempre loro, fomentano odio, razzismo, discriminazione, separazione, vogliono ridurre le famiglie ad un mucchio di gatti randagi da internare in recinti appositi, per poi gestirle con la paura del potere (giosinoi)

- Anche una pulce incazzata può provocare una infezione nel dinosauro (giosinoi)

- Il ladro ti dice "o la borsa o la vita"; la moglie ti prende sia l'una che l'altra! (Enzo Iacchetti)

- Teorema dei cinesi : se tanti fanno poco, l'effetto è grande.

- L'ignoranza è mancanza di informazioni. Senza informazioni il cervello è solo un meccanismo chimico che trita l'acqua e brucia zucchero senza mai capire perchè (giosinoi)

- Il prodotto letterario di un piccolo tecnico è arte. E sortisce effetti moltiplicativi contro l'ignoranza molto più del mero confronto tra impreparati, che non migliorano oltre il limite del loro stesso sapere (giosinoi)

- Noi conosciamo la verità non soltanto con la ragione, ma anche con il cuore. (Blaise Pascal). Ai giudici la verità non frega niente, è un lavoro inutile, basta la non-verità processuale (giosinoi)

- Le esperienze dei capri espiatori non devono rimanere dentro di sé e perdersi nel tempo, come vuole il sistema che lucra dei propri impuniti errori. Vanno altresì affidate all’informazione per tutti, mediante il canale non politicizzato né omologato, non controllabile dalla dittatura, inestinguibile ed in soffocabile, come un grido perenne che scolpisca la memoria dei giusti. (giosinoi)

Per le persone poco sofisticate, la giustizia più che essere capita ha bisogno di essere sentita, come l’intelligenza dell’ignorante in materia sa fare ascoltando l’eco che i fatti e le moltitudini da prima si portano dietro (giosinoi)